TENUTA MARA

Azienda Agricola di San Clemente, Rimini

TENUTA MARA

La storia della Tenuta Mara comincia nel giorno in cui Giordano Emendatori decide di concretizzare una sua grande passione, quella per il vino, dedicandosi alla progettazione e costruzione di una tenuta che intitola a sua moglie Mara: “colei che è sempre stata l’importante sostegno in tutte le avventure della mia vita”.
La Tenuta Mara non è un semplice vigneto, ma un organismo complesso e completo perché, fin dalla sua nascita, sposa i principi olistici dell’agricoltura biodinamica. Dopo l’acquisto del terreno, nel 2000, sono trascorsi cinque anni prima di per poter impiantare il vigneto: sette ettari esposti al dolce sole della Romagna. Un’area vicino al borgo collinare di San Clemente, dedicata a un grande vitigno italiano: il Sangiovese.
Visitare la Tenuta Mara significa vivere una vera wine experience, poiché accanto al vino, protagonista indiscusso di questa straordinaria realtà, un ruolo privilegiato ricoprono la musica, l’arte e la natura

Tratto da tenutamara.it

ARTIGIANI DEL VINO - Bologna, 4 Luglio 2015

LA CANTINA
Circa 1.750 m2 dove l’uva, senza fretta, diventa vino. Temperatura e luce di tutti i locali della cantina sono stati studiati con grande attenzione, creando l’ambiente ideale per ogni fase di trasformazione. La Tinaia: al suo interno sono collocati sei grandi tini in cemento decorati da sei artisti che, con il loro tocco personale, li hanno trasformati in vere e proprie opere d’arte. Un dettaglio che dona all’ambiente un aspetto alquanto inusuale. Attraverso una parete vetrata si può contemplare la Bottaia: un vero tempio del vino Sangiovese, protetto da due antichi guerrieri cinesi che vegliano costantemente sulle botti in cui riposa per dodici mesi il vino biodinamico Maramia. Un’architettura elegante, luci soffuse e una esclusiva botte a uovo, proveniente dalla Francia, posizionata al centro della stanza, ne fanno un luogo incantato, che non ha eguali nel panorama internazionale. A conferire un ulteriore tocco di sacralità, i canti gregoriani che accompagnano notte e giorno l’affinamento del vino biodinamico Maramia. Infine, la Barricaia: una stanza finemente decorata, che richiama l’arte bizantina, per custodire le barrique e i tonneaux in cui il Maramia affina, con pazienza, prima di essere imbottigliato e giungere sulle tavole dei palati più raffinati del pianeta

METODO BIODINAMICO
Limitare al minimo l’intervento dell’uomo è una scelta dell’agricoltura biodinamica che abbiamo sposato integralmente. A Tenuta Mara coltiviamo la vite in base al Calendario Lunare e a quello Planetario e al posto dei fertilizzanti trattiamo il terreno con preparati di origine vegetale e animale. Il resto è affidato alle migliaia di microrganismi che vivono nel terreno e che mantengono in attività il suolo. Il rispetto che abbiamo per la natura ci accompagna anche nel processo di trasformazione dell’uva in vino Sangiovese

Tratto da tenutamara.it

Il primo vino biodinamico riminese nasce nel 2010 quando la passione enologica di Giordano Emendatori incontra la comprovata esperienza dell’agronomo Leonello Anello e la determinazione del vignaiolo Leonardo Pironi. Perché un vino biodinamico? Per ottenere un prodotto che, rispettando l’ambiente, rispetti anche l’uomo. Il processo di agricoltura biodinamica bandisce infatti l’utilizzo di qualsiasi sostanza chimica impiegata nella vinificazione convenzionale.
La salute dei vigneti – 7 ettari vitati esclusivamente per la produzione di vino Sangiovese dove la cura delle piante è impeccabile – conferma la qualità delle scelte colturali fatte. Non solo sovescio ma anche tutela della biodiversità e la musica di Mozart che viene diffusa nei vigneti notte e giorno ad accompagnare il ciclo vegetativo delle viti.
Le uve raccolte manualmente per la produzione del vino biodinamico subiscono in cantina una cernita severissima sotto gli occhi e le mani di ben sedici addetti.
Nei tini il vino Sangiovese fermenta senza controllo di temperature e senza lieviti aggiunti e approda infine nella bottaia dove due guerrieri cinesi vegliano giorno e notte, accompagnati dai canti gregoriani.
Nasce così MaraMia, un vino rosso pregiato unico nel suo genere, nutrito di qualità e arte, biodinamico e 100% Sangiovese

MARAMIA 2013
Frutto della quarta vendemmia di Tenuta Biodinamica Mara, è annoverato nell’Annuario dei Migliori Vini Italiani 2015 di Luca Maroni che lo giudica uno dei migliori vini biodinamici del mondo con la valutazione complessiva della produzione di 94/100. Queste le sue parole: “Ci dona un’altra carezza di suadentissima polpa di lampone, di mora,di amarena distillata in purissima vaniglia il sapore del MaraMia 2013 della Tenuta Biodinamica Mara. Semplicemente uno fra i migliori vini biodinamici del mondo, certamente il più armoniosamente puro, il più densamente, limpidamente, mentosamente fragrante, il più squisitamente delicato e avvolgente. Chapeau”

MARAMIA 2012
Frutto della terza vendemmia di Tenuta Biodinamica Mara, è annoverato nell’Annuario dei Migliori Vini Italiani 2014 di Luca Maroni che lo giudica il miglior rosso biodinamico dell’anno con la seguente valutazione complessiva della produzione: 94/100. Queste le sue parole: “Complimenti vivissimi alla Tenuta Biodinamica Mara che con il suo MaraMia 2012 dimostra come non vi sia e non vi possa essere antitesi fra biodinamica e valore analitico e sensoriale del vino. Certo bisogna far sì che l’uva abbia la stupenda consistenza di questo vino, e ancor più che enologicamente si proceda con armonioso equilibrio estrattivo, più di tutti con integrità ossidativa ed esecutiva. Sta di fatto che la sua densa composta di amarena ha la suadenza della polpa di fragola pura. E il suo profumo, limpido, è calibratamente, dolcemente, nitidamente speziato. Chapeau al miglior vino rosso biodinamico d’Italia”

Tratto da tenutamara.it