FERLAT

Azienda Agricola di Cormons, Gorizia

Azienda Agricola FERLAT

La nostra piccola azienda a conduzione famigliare, fondata nel 1950, sorge produce e raccoglie i suoi frutti nella zona orientale del Friuli Venezia Giulia, nella rinomata D.O.C. Friuli Isonzo. Gli ettari di vigneto da noi coltivati con i metodi dell’agricoltura biologica sono 5.
Il concetto base che anima l’azienda è quello della ricerca e della produzione di vini con una spiccata personalità, riconoscibili e maturi.
Per ottenere questo risultato usiamo le tecniche più evolute ma nel rispetto assoluto della natura e della tradizione contadina per ottenere uve che ci permettano di produrre i nostri vini personali

Tratto da ferlatvini.it

ARTIGIANI DEL VINO - Bologna, 4 Luglio 2015

LA FILOSOFIA

“La qualità dell’uva passa attraverso il massimo rispetto dell’ambiente”
Nel vigneto il pensiero è molto semplice e lineare. Cerchiamo il minimo impatto ambientale nella coltivazione delle piante e per questo tutti i vigneti sono totalmente inerbiti con erbe che si sviluppano spontaneamente.
Per la regolazione del manto erboso non usiamo nessun aiuto chimico (diserbanti), ma crediamo fortemente nello sfalcio e nella pacciamatura naturale.
L’azienda è in fase di conversione a regime di coltivazione biologica; di conseguenza, i trattamenti con prodotti chimici di sintesi sono banditi, utilizziamo soltanto rame e zolfo per il controllo delle malattie della vite e dell’uva e fertilizzanti di origine organica ed animale in modo da ricercare la massima qualità e naturalezza dell’uva

“Alla costante ricerca della maturazione perfetta dell’uva”
Punto focale è poi l’equilibrio d’insieme delle piante che ricerchiamo con la potatura più adatta in modo da donare la giusta armonia ed il giusto bilanciamento tra gemme e frutti. Attuiamo una defogliazione manuale su tutte le varietà (punto fondamentale per la ricerca della maturazione perfetta dell’uva) tranne che per il Sauvignon, dove invece cerchiamo di preservare la caratteristica olfattiva e gustativa.
Coltiviamo le viti con un gujot monolaterale o con un classico doppio archetto capovolto e limitiamo la produzione tramite un diradamento dei grappoli in eccedenza (“Vendemmia Verde”). In tutti gli ultimi vigneti impiantati non sono stati più scelti cloni ma si è cercato di mantenere una maggiore biodiversità utilizzando delle selezioni massali. Da 10 anni circa abbiamo avuto la fortuna di prendere in gestione un vigneto storico ( impiantato nel 1960) dal quale produciamo il nostro “CRU” di Cabernet Franc.
La vendemmia viene attuata ricercando la massima maturazione delle uve, vendemmiando totalmente a mano in modo da poter controllare perfettamente i grappoli che utilizzeremo nella produzione dei nostri vini. Questa lavorazione ci permette anche di individuare e suddividere ogni partita di uva per poterla lavorare in maniera separata e dedicata

Tratto da ferlatvini.it

I VINI

FRIULIANO
Il colore è giallo paglierino intenso dorato con leggeri riflessi verdi. Aroma floreale -gelsomino e olea fragrans su tutti- e fruttato con una nota tipica che ricorda il profumo della mandorla amara, ma nel quale si perdono infiniti sentori vegetali. Al gusto spicca una ricca vena minerale e una gran morbidezza di sapore; rotondo, ampio, vellutato, piacevole da bere con un rapporto bilanciatissimo tra acidità e suadenza

SAUVIGNON
Vino bianco di colore giallo paglierino con evidenti riflessi verdi, aroma prorompente, che ricorda i fiori gialli e bianchi, il sambuco, la menta, la frutta esotica e non (pompelmo, ananas, frutto della passione, pesca bianca, albicocca e prugna gialla). Vino fresco, immediato, di grande freschezza ed acidità, ma al contempo lunghezza gustativa

GRAME
Vino bianco di colore giallo paglierino carico, solare. Al naso è intenso con un bouquet floreale complesso e vasto, con note di frutta matura ed agrumi. Evidente poi la tipica nota di speziatura (bacche di ginepro, pepe bianco e noce moscata). Un vino complesso, sontuoso ed estremamente persistente dove ritorna al retrolfatto un’accentuata nota di spezie dolci fuse con un richiamo di vaniglia

PINOT GRIGIO
Il colore è un lucente ramato, quasi salmone che richiama il colore degli acini del pinot grigio visti in controluce. Al profumo si distinguono nettamente note floreali delicate, frutta gialla, ciliegia e fragolina, caramella. In bocca è fresco, giovane e con una vena acida e minerale che ne favorisce la bevibilità, ma al contempo avvolgente sapido e glicerico e con forti richiami alla frutta, anche melograno

MERLOT
Colore rosso rubino granato molto intenso e profondo. E’ un vino straordinario per ricchezza e complessità, potente e impetuoso, ma al tempo stesso molto elegante. Colpiscono da principio le note di frutta rossa (ciliegia, marasca, prugna, mora, mirtillo), e ancora note di tostatura lieve, con lieve sfumatura che ricorda la menta; notevole la persistenza olfattiva. Anche in bocca è un vino che colpisce per la ricchezza, per il corpo e la profondità delle sensazioni, per la finezza e l’eleganza; si avvertono le note di frutta matura; la struttura è messa bene in rilievo da appropriate note di succo di mirtillo, di tostato e di cioccolato nero; i tannini hanno una rotondità straordinaria; la persistenza aromatica è lunghissima. Ha ancora una buona freschezza e una bella acidità che sono garanzia di una lunga vita

CABERNET FRANC
Colore rosso rubino molto intenso e profondo con riflessi violacei. Ha un profumo molto ricco e complesso che si manifesta mutevole nel corso del tempo; dapprima si avvertono note di frutta rossa e nera (fresca e matura) e di pepe bianco, poi esplodono le sensazioni di spezie, di liquirizia e di tostato, con una lunga persistenza aromatica. Al gusto si conferma fine ed elegante, ma anche molto strutturato; è morbido, rotondo, avvolgente; i tannini – finissimi – sono perfettamente sferici e scivolano sulla bocca; si ripetono le note di frutti di bosco, sentori di pepe nero e di caffè che si fondono in un finale di lunghissima persistenza

SESSANTA
Colore rosso rubino molto intenso, profondo ed impenetrabile con riflessi violacei. Ha un profumo molto ricco e complesso che si manifesta mutevole nel corso del tempo; dapprima si avvertono note di frutta rossa e nera (fresca e matura), poi esplodono le sensazioni di spezie e di caffè torrefatto, di liquirizia e una lieve tostatura, con una lunga persistenza aromatica. Al gusto si conferma fine ed elegante, ma anche molto strutturato; è morbido, rotondo, avvolgente e lunghissimo quasi infinito; i tannini – finissimi e vibranti– sono perfettamente levigati e scivolano sulla bocca dando però consistenza alla beva; si ripetono le note di frutti di bosco polposi con una mora in evedenza, sentori di pepe nero e di caffè che si fondono in un finale di lunghissima persistenza

Tratto da ferlatvini.it