DE VESCOVI - ULZBACH

Azienda Agricola di Mezzocorona, Trento

Azienda Agricola De Vescovi Ulzbach

La Famiglia de Vescovi coltiva la vite a Mezzocorona, nel Campo rotaliano, da più di 300 anni. Fu Vigilio de Vescovi (dottore in teologia, economo del Principe Vescovo di Trento, Decano atesino, protonotario apostolico e delegato alla Dieta di Innsbruck per il Principe stesso) a condurre la famiglia da Vermiglio, nell’alta Val di Sole, a Mezzocorona nella seconda metà del ‘600. Con questa discesa dalla sorgente alle foci del fiume Noce (Ulzbach) inizia un capitolo nuovo nella storia della famiglia. La Piana era già allora luogo di un’agricoltura rigogliosa e la fama del Teroldego aveva varcato, dai tempi del Concilio, i confini regionali. Così i de Vescovi cominciarono a produrre uve e vini.
Pochi anni fa, Giulio de Vescovi al termine del suo corso di studi, fresco di laurea in Viticoltura ed Enologia presso l’Università di Firenze, ha deciso di dar corpo al suo sogno: creare un grande vino. Un progetto coltivato fin dall’adolescenza e perseguito con studi seri, esperienze di lavoro in Italia e all’estero, frequentazioni degli ambienti più importanti dell’enologia e della viticoltura, vendemmie e vinificazioni di prova. Nel 2003 la prima vinificazione “vera” e nell’ottobre del 2005 la presentazione dell’etichetta e la commercializzazione

Tratto da devescoviulzbach.it

ARTIGIANI DEL VINO - Bologna, 4 Luglio 2015

I vigneti situati nel cuore della zona di produzione del Teroldego Rotaliano sono in parte allevati a pergola e in parte a spalliera: anche qui tradizione e innovazione. I de Vescovi conoscono questi terreni palmo a palmo da sempre, sanno quanto e cosa può dare ogni filare dei loro poderi: Rauti-Camorzi, Fron e Broilo.
L’innovazione vera, aldilà dei sistemi d’allevamento, sta nella volontà di fare un grande vino. Quindi: cura meticolosa del vigneto e sfoltimento dei grappoli ben oltre il disciplinare di produzione del Teroldego.

Nella vecchia casa del ‘600 a pian terreno e nel piano interrato trova posto la cantina. Sono locali bellissimi che sono stati restaurati con tocco leggero, ammodernati di quel tanto che basta per renderli funzionali alla nuova produzione che è e rimarrà comunque una produzione di nicchia.
L’impressione di essere nella cantina di famiglia è quanto mai presente e contribuisce a creare un’atmosfera fortemente personalizzata e di grande fascino

Tratto da devescoviulzbach.it

Il Teroldego è un vitigno a bacca rossa che ha trovato nel “giardino vitato” rotaliano, il suo naturale sito di coltivazione. Diffusosi inizialmente in varie zone del Trentino ha, con l’andare del tempo, eletto definitivamente dimora nel Campo Rotaliano in cui la terra ciottolosa e il microclima creato dalle montagne circostanti si intrecciano in una combinazione ideale con le caratteristiche del vitigno, esaltandone la sua massima espressione.

Anche quando il profano non la coglie, c’è sempre una struttura forte nella poesia e nell’arte in genere. Un complesso di regole che, stranamente, anziché imbrigliare la creatività, la esaltano.
È così anche per il vino: ci vogliono una terra vocata e un clima adatto (cioè il talento) ma ci vuole anche sapienza, gusto, misura (cioè l’arte).
La terra e il clima sono dati, l’arte si insegue studiando, imparando, cercando, meditando, provando.
In un grande vino, così come in un sonetto o in un’ottava ci sono le radici, la cultura, l’amore per la vita di chi l’ha fatto, combinati con il genius loci

IL TEROLDEGO
Vitigno antico di almeno 500 anni, il Teroldego, decantato già dal Mariani, cronista del Concilio di Trento, come vino molto apprezzato e qualificato è considerato il “principe” dei vini trentini e presenta stretti legami di parentela con il Lagrein e lo Syrah. Matura all’inizio del mese di ottobre e produce un vino dal colore emozionante, un porpora inchiostroso di manto stellato e scintillante, dal profumo che si allinea tra il popolo dei frutti di bosco con un gusto ricco, semplice e raffinato dal terso e guizzante finale. Di beva praticamente compulsiva.

Tratto da devescoviulzbach.it